Baccalà all'anconetana
Un secondo sostenibile a base di pesce,
amato da grandi e piccini.
Ricetta realizzata dallo Chef Claudio Fissolo di Felsinea Ristorazione per la mensa Barilla di Novara.
Ingredienti per 4 porzioni
- Baccalà (merluzzo) 600 g
- Pomodori datterini 400 g
- Olive taggiasche 60 g
- Capperi 10 g
- 1 Filetto di acciuga
- Patate 160 g
- Mezza cipolla
- 2 Cucchiai di olio extravergine di oliva (20 g)
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- 1 Spicchio di aglio
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Prezzemolo
Informazioni nutrizionali
Per porzione: 281 Kcal
Impatto ambientale
Per porzione:
551 g CO2 equivalente - impronta di carbonio
545 litri - impronta idrica
Questa ricetta ha un buon livello di sostenibilità ambientale!
Per mantenerti sostenibile ad ogni pasto, il consiglio è quello di rimanere entro 1.000 g CO2 equivalente (impronta di carbonio) e 1.000 litri di acqua virtuale (impronta idrica), considerando tutte le portate consumate. Questo significa che le portate principali (primi e secondi), dovrebbero mantenersi ognuna intorno ai 500 g CO2 equivalente e 500 litri di acqua. Ricorda che le proteine animali (carne, formaggio, pesce, uova) hanno un impatto maggiore rispetto a cereali, legumi e verdure, ed è più facile che i primi piatti siano più sostenibili dei secondi. I contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente, intorno ai 100 g CO2 equivalente, incluso il condimento.
Un'alimentazione varia è sinonimo di gusto, benessere e sostenibilità! Combina le tue ricette tenendo a mente queste semplici regole per creare il tuo pasto sostenibile.
Preparazione
Metti a bagno il baccalà (se salato) in abbondante acqua e lasciaglielo per circa due giorni, cambiando l’acqua tre o quattro volte al giorno.
Se il pesce è congelato, fallo scongelare nel frigorifero (0°-4°) il giorno prima.
Trascorso il tempo necessario, fai scolare il pesce, taglialo a pezzi regolari, diliscali accuratamente e asciugali.
Pela e togli i semi ai pomodori, poi tritali.
Monda e lava il prezzemolo, tritalo con l’aglio e la mezza cipolla.
Pela e taglia a piccoli cubetti le patate.
Metti sul fuoco una casseruola con l’olio e, appena sarà caldo, aggiungi i pomodori, sale e pepe e lascia alzare il bollore.
Unisci il trito, i capperi, il filetto di acciuga, le olive e le patate che servono a legare il tutto e cuoci a fuoco moderato per circa 15 minuti.
A parte, fai scottare i pezzi di pesce in un’altra padella, possibilmente antiaderente, con un filo d’olio giusto il tempo di formare una crosta e dare una doratura.
Successivamente, asciuga i pezzi di baccalà con una carta di tipo assorbente, e adagiali nel sugo di pomodoro preparato.
Continua la cottura del pesce nel sugo per circa 15/20 minuti a fuoco moderato per farlo insaporire.
Al momento dell’impiattamento, aggiungi un filo d’olio a crudo e un pizzico di prezzemolo tritato.
Il consiglio dello chef
Questa ricetta è perfetta, soprattutto nei freddi mesi invernali, se servita su un letto di polenta bramata (oro) o bianca. Inoltre, è consigliata nell’alimentazione dei bambini: il pesce è quasi privo di spine e il piatto si presenta facile e appetitoso da mangiare anche per i più piccini.
Il consiglio nutrizionale
Il baccalà, come tutti i pesci, è ricco di iodio, minerale essenziale per garantire la giusta funzionalità della tiroide.
Il consiglio ambientale
Scegli ingredienti di stagione, varietà locali o della tradizione.
Questo piatto combina pesce, verdure e una fonte di carboidrati (patate). Rappresenta quindi un ottimo esempio di quello che può essere definito "piatto unico", che può essere completato con un contorno a base di verdure per mantenersi leggeri ed entro i limiti di sostenibilità ambientale del pasto consigliato (1000 g di CO2 e 1000 litri di acqua).
